Valeria Soave

Idoli e dei

Come arriva un idolo a trasformarsi in dio? Non basta la morte, ci vogliono anche i fedeli, le invocazioni, i poteri soprannaturali e qualcosa su cui agire, attraverso cui manifestarsi. Pino Daniele, Massimo Troisi e Totò sono idoli che non sono ascesi al divino, Maradona sì.  Ha portato il Napoli in vetta alla classifica di serie A alla fine degli anni ‘80, è stato simbolo di emancipazione dalla povertà e dall’oppressione del primo mondo, ha avuto qualche incidente di percorso, da umano che era, ma una volta morto ha vegliato sulla squadra della città europea che più lo ha mitizzato, che gli ha intitolato lo stadio, eretto altari e dipinto murales e che quest’anno ha vinto lo scudetto di nuovo, dopo più di 20 anni, con largo anticipo. Non è un esempio da seguire per molti versi, ma a tratti ha avuto una buona stella ed è diventato una stella buona. Complice una città polimorfica, Napoli, piena di spiritualità, in cui anche le regole su come creare un dio possono diventare consigli.